Cheratocongiuntivite secca (Sindrome di Sjogren)

 

La cheratocongiuntivite secca ha i sintomi tipici dell’occhio secco (bruciore e scarsa lacrimazione), ma ha una causa specifica differente, e cioè nel danno alle ghiandole lacrimali tipiche della Sindrome di Sjogren. La Sindrome di Sjogren, malattia autoimmune, è una malattia infiammatoria cronica. Insorge più di frequente nelle donne in età compresa fra i 40 e i 60 anni.

Si associa solitamente a secchezza della fauci (xeroftalmia e xerostomia).

 

Che cos’è la cheratocongiuntivite secca?

Due sono le forme di cheratocongiuntivite secca, primaria e secondaria.

Quando compare isolatamente è detta Sindrome di Sjogren primaria, quando compare associata ad una malattia del collagene, una connettivite come l’artrite reumatoide è detta Sindrome di Sjogren secondaria.

 

Quali sono le cause della cheratocongiuntivite secca?

La causa della cheratocongiuntivite secca è dovuta ad un processo autoimmune delle ghiandole lacrimali.

 

Quali sono i sintomi della cheratocongiuntivite secca?

I sintomi sono:

  • Secchezza oculare
  • Prurito
  • Sensazione di un corpo estraneo
  • Arrossamento
  • Bruciore e dolore
  • Fotofobia

 

Nelle forme sistemiche, quelle che coinvolgono tutte le ghiandole esocrine, si associa a secchezza di tutte le mucose corporee: orale, vaginale, tracheale, bronchiale, esofagea e gastrica.

 

Diagnosi

Per diagnosticare questa malattia è richiesta una visita medica. Gli esami a cui sottoporsi sono:

  • But (break-up time)
  • Test di Schirmer

 

La componente sistemica è da indagare con una ricerca di autoanticorpi (antinucleo, anti antigeni nucleari, anticellule duttali, REUMATEST). Occorre anche una valutazione reumatologica.

 

Trattamenti

La terapia impiega sostituti lacrimali: lacrime artificiali dense e gel o pomata lubrificante e riepitelizzante da applicare alla sera.

Sono anche consigliati farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) o Steroidi di superficie nei casi con maggiore sintomatologia.

Nei casi più gravi, come accade per l’occhio secco, può essere indicata l’occlusione del puntino lacrimale inferiore con un piccolo tappo di collagene o di silicone (punctum plug) e talvolta l’uso di lenti a contatto terapeutiche a protezione corneale.

In tutti i casi è consigliata la somministrazione di integratori a base di vitamina E di Omega 3.