Inibitore della C1

 

S’impiega nel trattamento dell’angioedema ereditario negli adolescenti e negli adulti.

 

Che cos’è l’inibitore della C1?

Esso esplica la sua azione bloccando l’attività dell’enzima esterasi. In Tal modo aiuta a controllare l’infiammazione e l’attività del sistema immunitario, contribuendo quindi alla prevenzione del gonfiore e del dolore.

 

Come si assume l’inibitore della C1?

Si somministra direttamente in vena.

 

Effetti collaterali dell’inibitore della C1

Il suo impiego è stato associato alla formazione di trombi.

 

Fra gli altri suoi possibili effetti indesiderati sono inclusi:

scariche di diarrea

mal di testa

senso di nausea

 

È importante rivolgersi subito ad un medico in caso di:

rash

orticaria

prurito

difficoltà a respirare

senso di pesantezza o oppressione al petto

gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua

 

Controindicazioni e avvertenze

Prima dell’utilizzo dell’inibitore della C1 è importante rendere edotto il medico:

circa la presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti, ad altre sostanze o al coniglio

dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato, in particolare estrogeni e steroidi

se si soffre (o si è sofferto nel pregresso) di malattie cardiovascolari o problemi ematici

se non si è in grado di deambulare da un considerevole periodo di tempo

in caso di gravidanza o allattamento

in caso di ictus

se si è portatori di cateteri o di dispositivi all’interno delle vene

È importante far sapere a medici, chirurghi e dentisti dell’utilizzo dell’inibitore della C1.

In caso di viaggi è altresì importante consultarsi con il proprio medico su come comportarsi con l’inibitore della C1.