Ricotta di Capra

 

Che cos’è la ricotta di capra?

Si tratta di un latticino ricavato dal siero di latte di capra, ovvero la parte liquida che si divide dalla cagliata durante la produzione del formaggio caprino, cui si aggiungono latte e panna. Non si tratta quindi un formaggio.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di ricotta di capra danno 175 Calorie suddivise circa così:

67% da lipidi

27% da proteine

7% da carboidrati

Nello specifico, 100 g di ricotta di capra includono:

11,6 g di proteine

12,91 g di lipidi, tra cui: 8,245 g di acidi grassi saturi, 3,613 g di acidi grassi monoinsaturi, 0,384 g di acidi grassi polinsaturi e 50 mg di colesterolo

2,98 g di carboidrati

Tra le vitamine e i minerali, 100 g di ricotta di capra danno:

vitamina A

vitamine del gruppo B

vitamina C

vitamina E

calcio

fosforo

magnesio

zinco

iodio

selenio

potassio

ferro

sodio

 

Quando non consumare la ricotta di capra?

I latticini non si devono consumare combinati con la ciprofloxacina e le tetracicline. In presenza di dubbi è meglio consigliarsi con il proprio dottore.

 

Reperibilità della ricotta di capra

La ricotta di capra si può trovare in commercio durante tutto l’anno.

 

Eventuali benefici e controindicazioni

Il latte di capra viene consigliato nell’alimentazione delle persone affette da ipertensione. Le vitamine e i minerali che contiene facilitano il buon funzionamento del metabolismo e sono portatrici di proprietà antiossidanti. Calcio, fosforo e magnesio collaborano anche a difendere la salute delle ossa e dei denti.

Più in generale, la ricotta di capra viene ritenuta un cibo particolarmente digeribile e tollerato caratterizzato da un alto valore nutrizionale. Per questo viene raccomandata sia ai bambini che a chi è affetto da problemi gastrici; è ritenuta anche un buon cibo per chi fa sport.

Però, la ricotta di capra è una fonte di grassi saturi e di colesterolo, e l’assunzione di questi nutrienti dovrebbe essere arginata, nello specifico, a non più del 10% delle calorie giornaliere e a un massimo di 300 mg al dì (le raccomandazioni degli esperti per adulti in buona salute). Inoltre la ricotta di capra costituisce anche una fonte di quantità importanti di sodio, il cui apporto giornaliere non dovrebbe oltrepassare i 2 g.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate sono solo indicazioni generali e non soppiantano in nessuna maniera l’opinione del dottore. Per assicurarsi un’alimentazione sana e bilanciata è sempre meglio fare affidamento sui consigli del proprio medico curante o di un esperto nutrizionista.